© Elisabetta Cortella

Elisabetta Cortella

RUPA

è una compagnia nata nel 2020

È nata come luogo simbolico di condivisione e ricerca tra danzatori eclettici, provenienti da differenti esperienze. Non è stata pensata, né voluta, forse solo inconsciamente desiderata. Si è creata da sola nel tempo nell’incontro fortunato tra persone umanamente simili e artisticamente in armonia. Ho iniziato a danzare in spazi naturali, all’aperto, nei parchi per necessità e molte persone mi hanno seguito, stupendosi insieme a me di cosa il mondo naturale contenesse in termini di movimento e danza. Si sono presentate molte occasioni performative che hanno fatto crescere l’istinto creativo in me e che mi hanno offerto consapevolezza su quanto importante sia la danza come veicolo sociale volto alla ricerca e all’educazione alla vera bellezza.

Nei testi vedici RUPA è la materia, ciò che si percepisce attraverso i sensi, un livello ancora grossolano di energia, spesso caotica e profondamente irrazionale, ma che racchiude l’alchemica pulsione verso livelli superiori di manifestazione. È in questa forma che sento risieda la mia idea di danza, in questa sostanza imperfetta che si svela e si libera emozionando.  

RUPA è un contenitore di idee e persone, non ha una forma definita e chiusa, ma si esprime ogni volta in modo nuovo, ma nonostante la sua essenza effimera trae energia da un cuore pulsante unico fatto da persone con cui si è creato un rapporto speciale. Un ringraziamento a chi mi accompagna in questo bellissimo viaggio: Alice Danieli, Federica Duregon, Marika Duregon, Annalisa Giacone, Luca Olivetto, Elena Pallozzi, Anita Pavinato, Silvia Rizzetto, Aurora Zatta.