© Elisabetta Cortella
Si formata presso l’Accademia Comini di Padova sotto la direzione di Patrizia Comini e si perfeziona presso La Compagnia Fabula Saltica di Rovigo direttore Claudio Ronda e successivamente presso l’AterBalletto di Reggio Emilia sotto la direzione di Mauro Bigonzetti. In queste due occasioni si avvicina alla danza contemporanea e ne rimane affascinata. Decide di trascorre lunghi periodi all’estero per approfondirne lo studio con importanti figure artistiche del panorama europeo e per conoscere i nuovi linguaggi della danza contemporanea. Studia a Parigi danza contemporanea con Peter Goss e con regolarità presso la Menagerie de Verre e presso lo Studio Harmonic. Successivamente perfeziona la tecnica contemporanea con Frey Faust, Ori Flomin, David Hernandez e Peter Jasko. Approfondisce il metodo Alegado Movement Language con Joè Alegado, Partening in performance con Iñaki Azpillaga, Improvvisazione e tecniche coreografiche con Saju Hari, Floor work con Francesco Scavetta e Flying Low con David Zambrano. Studia Ultima Vez Vocabolary con Wim Vandekeybus e Laura Arís, Metodo Forsythe con Antony Rizzi e Allison Brown, repertorio Rosas con Marta Coronado, Trisha Brown Repertory con Shelley Senter, repertorio Akram Khan Company con José Agudo e Gaga Tecnique con Chisato Ohno.
Accanto alla danza porta avanti con passione e curiosità lo studio delle arti visive fino a conseguire il dottorato in Storia e critica delle arti visive, musicali e dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Padova. Inizia poi ad intraprendere progetti professionali autonomi e con compagnie di danza del territorio, portando avanti progetti di contaminazione tra le arti visive, collaborando come danzatrice-performer e poi coreografa con fotografi, pittori, designers, musicisti e attori.
Tra il 2001 e il 2004 è danzatrice presso la compagnia di danza contemporanea Segnale.it di Stefania Pigato e Laura Nardi di Vicenza. Partecipa alla produzione di “H2E. Experimental work for seven dancers” coreografia e regia di Stefania Piagato per la rassegna InterArt Vicenza 2002 e TAM Padova 2002 ed è danzatrice solista in “Daimon” coreografia di Stefania Pigato.
Inizia nel 2004 a danzare presso “Officina Danza” e successivamente Nu.D.i. compagnia di danza contemporanea diretta da Laura Pulin Padova. Partecipa come danzatrice ed interprete alle produzioni “… e gli Angeli” coreografia e regia di Laura Pulin insieme alle danzatrici Elena Friso, Margherita Pirotto e Giovanna Trinca; “La sinfonia delle pietre. Le sculture sonore di Pinuccio Sciola (omaggio a John Cage)” Milano, Accademia di Belle Arti di Brera regia Laura Pulin, coordinamento musicale e percussioni Maurizio Ben Omar, regia del suono Marcellino Garau, interventi sonori performativi Gianmaria Aprile, Luminance Ratio, Marcellino Garau, partecipazione speciale di Nuccio Sciola. È danzatrice e assistente alla coreografia in “Verso Oriente”, regia e allestimento scenico Laura Pulin per il Festival RAM 2011. Partecipa in qualità di danzatrice alla “Città si muove” prima edizione 2017 e l’anno seguente 2018 alla “Città si muove. Dal gesto espressivo al corpo poetico” ideazione e regia Laura Pulin all’interno del Festival “I colori del sacro”. È danzatrice solista, in “Danzare la meraviglia”, coreografia e regia Laura Pulin per il Castello Film Festival 2020, e “Quel che muove tutti noi”, coreografia e regia Laura Pulin per Prospettiva Danza Teatro 2021.
Nel 2010 inizia una collaborazione artistica profonda con le danzatrici Giovanna Trinca ed Elena Friso che porta alla realizzazione di produzioni autonome come “XXL Oltremisura” che ottiene il terzo posto nel Premio Prospettiva Danza 2013, “Ballata per Rosa” per il Festival La Science en Rose. Donne e scienza tra racconto arte e danza, Prospettiva Danza Teatro 2014, e la realizzazione di svariate performance in collaborazione con il Parallelo Multivisione di Francesco Lopergolo in contesti artistici di grande rilievo come il Festival Internazionale di multivisione Fantadia 2009 e 2010. Negli stessi anni collabora anche con la danzatrice e coreografa Margherita Pirotto per la realizzazione di “Two Bodies in Twelve minutes” su coreografie di Margherita Pirotto per “Immagin-Azione. Scatti di retroazione tra fotografia danza e poesia” progetto multimediale in collaborazione con Foto Club Padova e l’associazione Abracalam.
Collabora in qualità di danzatrice e performer con la Compagnia Simona Bucci in “NIK - LECTURE DEMONSTRATION SU ALVIN NIKOLAIS”, regia di Paki Zennaro per Prospettiva Danza Teatro 2010, successivamente è danzatrice ospite a “Pensieri Preziosi 7. Gioielli d’Italia. Linguaggi e tendenze nel gioiello contemporaneo italiano”, Esposizione d’arte contemporanea Padova 2011, su musiche dal vivo Giuliano Perin vibrafono. Nel 2013 è chiamata a partecipare come danzatrice al Progetto Supporter organizzato dal Circuito Arteven presso il Teatro Comunale di Vicenza con l’assolo “Forza-Materia” su musiche di Carlo Carcano e nello stesso anno presenta l’assolo “Focus-on” al Festival “Danza il Volume”. Nel 2014 è artista in residenza all’interno del Festival Internazionale di Arti Visuali PULSART Schio (Vi) insieme a Jamie Sturrock soundartist e Giulia Galvan drammaturga, per la realizzazione della performance di chiusura del Festival dal titolo “Ritual. I riti di passaggio”. Nel 2014 è danzatrice ospite all’interno del progetto “Danza per Capire”, Vangelo Secondo Matteo direttore artistico Virgilio Sieni, per la realizzazione di un laboratorio di danza con artisti ipovedenti a fini performativi all’interno della Biennale Danza in collaborazione con la Biennale Architettura “Fundamentals” direttore artistico Rem Koolhaas. Nello stesso anno è interprete insieme al duo artistico Penzo-Fiore della performance RitualActions per Prospettiva Danza Teatro 2014 presso il Centro Culturale San Gaetano di Padova. Sempre nel 2014 viene invitata a danzare per l’inaugurazione delle tre Giornate Internazionali del Salone Mondiale del Turismo: città e siti Unesco svoltasi a Padova presso il Palazzo della Ragione insieme alle artiste Elena Candeo e Federica Tavian Ferrighi con le quali inizia un’importante e duratura collaborazione che vede la danza arricchirsi di spunti multivisivi. Con Elena Candeo presenta anche per Lago Film Festival la performance “Stato d’acqua” ispirato alle opere poetiche di Marina Agostinaccio. Balla inoltre nel 2019 nella produzione “Leonardo da Vinci. Visioni” spettacolo di danza ispirato ai disegni di Leonardo da Vinci su musiche originali di Manuel Mocellin per ArteMusicaCultura Comune di Roana.
Partecipa a OperaEstate Festival 2015 in qualità di danzatrice al progetto realizzato per i luoghi simbolo della grande Guerra Bassano piazza Duomo, Sacrario Cima Grappa e Asiago denominato “In Memoriam/After the end” coreografia e regia di Sharon Fridman, coordinamento artistico Mey-Ling Bisogno, compositore Luis Miguel Cobo, assistente drammaturgo Antonio Ramirez-Stabivo, direttore dei cori Maria Dal Bianco.
Nel 2020 fonda insieme a Elena Candeo, Chiara Coltro, Aisha Ruggeri e Federica Tavian Ferrighi l’Associazione Reitia Art volta alla promozione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio attraverso le arti. Da questo momento inizia ad intraprendere con ancora più entusiasmo progetti coreografici e performativi autonomi spesso in contesti naturalistici di pregio con un suo gruppo di suoi danzatori.
Accanto ad un’attività da ballerina e performer porta avanti con passione l’insegnamento della danza in ambienti quanto più diversificati e in continuo contatto con gruppi di persone con background eterogenei. Dal 2013 è docente di ruolo all’interno del progetto pilota promosso dal Comune di Bassano, OperaEstate Festival “Dance & Health with Parkinson”, dal 2016 denominato Dance Well. Collabora e partecipa alla docenza e agli eventi performativi ad essi collegati.
Da gennaio 2023 è ideatrice e ambasciatrice insieme a Giovanna Trinca del progetto Dance and Parkinson, progetto di danza e movimento rivolto a persone affette dal morbo di Parkinson che si svolge regolarmente presso i Musei Civici degli Eremitani di Padova.